Sovversivi è un doveroso omaggio a quei letterati che da sempre fungono da stimolo al mio operare.
G.Z.
[...] noi non siamo i padroni del pianeta, né lo siamo mai stati, benché questa sia la nostra convinzione più profonda; [...] la nostra dimora è comunque sempre precaria, benché lo sforzo totalitario delle civiltà moderne consista nel far scordare agli uomini la precarietà della loro presenza [...]
Gianni Celati
Presentazione a Traversate del deserto, Ravenna, Essegi, 1986.