GIOVANNI ZAFFAGNINI

A cielo aperto (2004 - 2011)

Nel paesaggio rurale della Bassa Romagna


Una volta la campagna era il contrario della città (vuoto/pieno, natura/cultura, povertà/ricchezza, tradizione/modernità, lavoro manuale/sedentario, isolamento/concentrazione); o meglio, l'assenza di città. Oggi nella campagna – in ciò che per abitudine continuiamo a chiamare così – c'è molta presenza di città. C'è un ambiente né urbano né rurale che della vecchia campagna ha mantenuto solo la funzione produttiva,

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Zaffagnini ci mette davanti quel che facciamo finta di non riconoscere: il paesaggio che abbiamo creato, specchio di noi stessi, consumisti e consumatori, turisti superficiali, automobilisti frettolosi.

Piero Orlandi
dall'introduzione a A cielo aperto, Castel Maggiore, Editrice Quinlan, 2011.